Cos’è l’armocromia e perché è utile

Cos’è l’armocromia e perché è utile

L’armocromia è una disciplina che riveste un ruolo fondamentale all’interno della consulenza di immagine. Negli ultimi tempi si sente parlare sempre più spesso di stagioni cromatiche, palette, drappi e cornici, sistemi di analisi del colore.

Ma sappiamo davvero cos’è l’armocromia?

Anche se molte persone ormai sono consapevoli che i colori che scelgono per il make-up e l’abbigliamento possono avere un impatto significativo sul loro aspetto, tuttavia non tutti hanno la percezione dell’effetto che tale scelta può avere anche sul benessere personale. L’armocromia è uno strumento importante non solo per valorizzare la propria immagine e semplificare le scelte di moda e trucco, ma anche per aumentare la nostra autostima e farci sentire più a nostro agio con noi stessi.

Ma cos’è di preciso l’armocromia e come si fa a capire qual è la nostra stagione? Continua a leggere per scoprire tutto quello che c’è da sapere sull’armocromia, sulle sue origini e sull’importanza dei colori, e per avere ottimi suggerimenti per una consulenza di successo.

Cos’è l’armocromia

L’armocromia non è solo uno strumento per abbinare bene i colori tra loro, ma è molto di più. Cerchiamo di darne una definizione.

Definizione di armocromia

L’armocromia è una disciplina che trae ispirazione dalla scienza e dall’arte.

È piuttosto intuitivo il motivo per cui si ispira all’arte: i colori sono legati in modo evidente a forme di espressione artistica come la pittura, la fotografia, il design, la grafica o le illustrazioni.

Ma perché la scienza? Perché, come accenneremo più avanti, anche famosi scienziati come Newton hanno dato un contributo all’evoluzione e alla definizione di questa disciplina.

Il compito dell’armocromia è portare armonia ed equilibrio nell’immagine di una persona e questo avviene sia a livello esteriore che interiore, favorendo così un aumento del benessere psicofisico. Questa armonia si ritrova attraverso l’individuazione dei colori che valorizzano maggiormente il proprio aspetto. Tali colori, opportunamente scelti e abbinati, rendono il volto più luminoso e tutta l’immagine, nell’insieme, viene fatta risaltare.

Se hai già compreso l’impatto positivo che l’armocromia può avere sulla tua vita, contattami per fissare una consulenza e scoprire tutti i servizi che offro cliccando sul bottone qui sotto. Se invece hai ancora altre curiosità da soddisfare, continua a leggere per saperne di più.

Breve storia dell’armocromia

Fin dai tempi più remoti si è cercato di dare una risposta alla domanda “che cos’è il colore?”, per capire da dove derivassero i colori e in che relazione stessero con la luce e il buio, con il bianco e con il nero.

Lo scienziato inglese Isaac Newton è stato il primo a dare la definizione di spettro dei colori, dopo che, nel 1666, aveva condotto esperimenti con un prisma di vetro dimostrando che la luce bianca del sole poteva essere scomposta nei colori dello spettro visibile: rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco e violetto.

È stato poi il pittore tedesco Johannes Itten a compiere un ulteriore passo avanti nella teoria del colore. Nel famoso “cerchio di Itten” i vari colori vengono suddivisi e classificati in primari, secondari e terziari e, grazie ai suoi studi, sono stati classificati i cosiddetti contrasti di colore, ossia gli effetti che a livello di percezione hanno i vari accostamenti di colore sull’occhio umano.

Un altro contributo fondamentale alla teoria del colore sui cui si basa la moderna armocromia è stato dato dal pittore americano Albert Munsell all’inizio del Novecento, il quale ha operato una classificazione dei colori in base ai loro attributi quali tonalità, saturazione e luminosità.

Nel corso del XX secolo, poi, varie artiste, stiliste e consulenti d’immagine come Suzanne Caygill, Carole Jackson, Mary Spillane, Christine Sherlock o Lora Alexander hanno iniziato a studiare i colori applicati alle persone, andando così a definire dei veri e propri sistemi di classificazione che vedremo meglio nei prossimi paragrafi.

Per chi è interessato a un approfondimento sulla teoria del colore e sulla storia dell’armocromia, ne ho parlato diffusamente nel mio libro La bellezza dei colori. Armocromia e armofrottole, che tratta la materia in modo completo e accurato.

Libro La bellezza dei colori

Quello che mi preme sottolineare grazie a questi brevi cenni storici è soprattutto il fatto che l’armocromia non è una moda frivola nata negli ultimi anni, in cui l’esteriorità sembra aver preso il sopravvento sui contenuti, ma è una disciplina sfaccettata che si fonda su studi scientifici e intuizioni artistiche, ed è stata pensata, provata, cambiata e perfezionata nel corso di vari decenni, fino ad arrivare alla sua forma attuale: profonda, articolata e in continua evoluzione.

Le stagioni armocromatiche

Le stagioni armocromatiche sono un concetto chiave nell’armocromia, e permettono di identificare la palette di colori che meglio si adatta a una persona in base al colore della pelle, dei capelli e degli occhi. Questo sistema suddivide le persone in categorie cromatiche ispirate alle quattro stagioni dell’anno (primavera, estate, autunno e inverno), ognuna caratterizzata da specifiche tonalità di colore che esaltano l’aspetto naturale.

A ogni stagione si associa una palette di colori specifica.

Primavera

La stagione primavera è caratterizzata da colori caldi, chiari, soft e luminosi. Le persone primavera hanno un sottotono di pelle caldo o neutro-caldo, possono avere occhi chiari e capelli biondi o castani chiari con riflessi ramati. La palette di colori ideale per questa stagione include tonalità come il pesca, l’avorio, il verde menta, il teal e il turchese. Questi colori aiutano a esaltare la luminosità e la freschezza del viso, conferendo un aspetto vivace e luminoso.

Estate

La stagione estate è caratterizzata da colori chiari, soft, freddi e delicati. Le persone estate hanno una pelle con sottotono freddo o neutro-freddo, gli possono essere occhi chiari e i capelli possono variare dal biondo platino al biondo cenere. La palette di colori per l’estate include tonalità come il lilla, il blu, il il giallo limone e il soft fucsia. Questi colori aiutano ad avere un aspetto elegante e raffinato.

Autunno

La stagione autunno è caratterizzata da colori caldi, speziati, soft e profondi, che ricordano la terra, e le persone autunno hanno una pelle con sottotono caldo o neutro-caldo, occhi prevalentemente sono verdi, nocciola o marroni e capelli castani con riflessi ramati, mogano, o color cioccolato. I colori ideali per questa stagione sono il caffè, il color zucca, il tè verde e il teal. Questi colori esaltano la tonalità della pelle e donano un aspetto armonioso e naturale.

Inverno

La stagione inverno è dominata da colori freddi, brillanti, soft e profondi. Le persone inverno hanno una pelle con sottotono freddo o neutro-freddo, possono avere occhi scuri, neri o blu e capelli neri o castano scuro o castano cenere. La palette di colori per l’inverno include il verde smeraldo, il blu elettrico, il borgogna e il magenta. Questi colori esaltano i tratti del volto e conferiscono un aspetto elegante e sofisticato.

I sistemi di analisi del colore

Nel corso del tempo sono stati creati vari sistemi di analisi del colore per capire a quale stagione appartiene una determinata persona e individuare quindi la sua palette di riferimento.

Tali sistemi, come abbiamo accennato, si basano sull’osservazione delle caratteristiche del colore della pelle, dei capelli e degli occhi di un individuo.

I primi sistemi di analisi del colore erano piuttosto semplici e si sono poi evoluti sempre di più. Dalla suddivisione iniziale delle persone in sole quattro grandi categorie, si è passati prima a dodici e poi a sedici sottocategorie o più, in modo da avere una classificazione sempre più precisa e puntuale e una palette ancor più personalizzata. Vediamo alcuni di questi sistemi.

Sistema a quattro stagioni

Questo è un sistema base, che crea una suddivisione in solo quattro categorie, chiamate anche macrostagioni:

  • Primavera: colori caldi, luminosi e chiari, come il crema, il verde pistacchio, il rosso arancio e il corallo.
  • Estate: colori freddi, chiari, soft e delicati, come l’azzurro, il rosa, il bianco soft e il grigio.
  • Autunno: colori caldi, profondi, soft e terrosi, come il marrone, il verde oliva, il crema e il miele.
  • Inverno: colori freddi, brillanti profondi e soft, come il nero, il blu, il viola e il rosso freddo.

Sistema a dodici stagioni

Questi sistemi espandono i precedenti aggiungendo alcune sottocategorie per riflettere una gamma più ampia di tonalità e sfumature. Per ogni stagione si ha quindi una suddivisione ulteriore. Nel sistema creato negli anni Novanta da Mary Spillane e Christine Sherlock ogni macrostagione si divide in ulteriori tre sottogruppi, in base a un’altra caratteristica, ossia l’intensità. Ad esempio, l’estate può essere fredda, chiara oppure soft.

In questo modo si fa un passo avanti, arrivando a individuare dodici stagioni, tre per ogni macrostagione. Ma si può essere ancora più accurati, con i sistemi che hanno introdotto ulteriori classificazioni.

Altri sistemi

Vi sono vari sistemi di analisi del colore che, introducendo sottocategorie molto specifiche, portano a risultati ancora più precisi.

Un esempio è il metodo 16×4 di Giulia Quaranta che, pur basandosi sulle regole classiche dell’analisi del colore, si rivolge a persone di ogni etnia e genere, riuscendo quindi a essere molto flessibile e offrendo a tutti la possibilità di trovare un inquadramento specifico e non approssimativo.

Se vuoi sapere quale metodo uso io o se vuoi individuare la tua stagione cromatica, clicca sul bottone qui sotto per fissare un appuntamento nel mio studio o una consulenza on line.

Come stabilire la propria stagione armocromatica

Se ti interessa scoprire quale stagione sei, ossia a quale sottocategoria cromatica appartieni, la cosa migliore da fare è rivolgersi a un’armocromista professionista per fare una seduta di analisi del colore insieme a lei e individuare la tua palette di riferimento.

L’analisi del colore

Per svolgere l’analisi del colore ogni armocromista ha a disposizione molte cornici e drappi colorati, che vengono accostati al viso per vedere quali tonalità dei vari colori esaltano al meglio le caratteristiche naturali.

Durante le mie sedute io vado a osservare il sottotono della pelle della persona analizzata, individuando se è caldo o freddo, e poi rilevo l’intensità, valuto se il contrasto naturale presente tra il colore di pelle, occhi e capelli è elevato oppure no, e la luminosità.

Un altro aspetto importante che tengo in considerazione quando faccio un’analisi del colore sono i gusti e le preferenze di chi si rivolge a me. Se una persona ha un colore che ama particolarmente che però non rientra nella sua palette, le do dei consigli per poterlo indossare comunque e sentirsi quindi maggiormente a proprio agio.

L’obiettivo finale, infatti, è aiutare le persone a scegliere colori che migliorino il loro aspetto, sia per l’abbigliamento che per il trucco e gli accessori, creando un look complessivamente più armonioso e attraente. Ma non si può tralasciare l’aspetto della personalità di qualcuno, per cui è bene conoscere anche i gusti di chi si analizza e, soprattutto, individuare insieme quali benefici trarrà dalla conoscenza della sua sottocategoria cromatica di appartenenza.

Perché l’armocromia è importante

L’armocromia è una disciplina che può portare tutta una serie di benefici nella nostra vita di tutti i giorni, grazie alle sue caratteristiche molto pratiche ma anche profonde. Vediamone alcune.

I benefici estetici ed economici dell’armocromia

L’armocromia ci permette di agire a livello di immagine e di ottimizzare le risorse economiche destinate all’abbigliamento, agli accessori e al make-up. Si possono infatti avere questi piccoli ma importanti vantaggi:

  • miglioramento dell’immagine personale: scegliere i colori giusti può far risaltare la luminosità della pelle, e permette di avere un aspetto generale più sano e vivace;
  • semplificazione della scelta dell’abbigliamento: conoscere la propria palette di colori semplifica le scelte riguardanti cosa indossare e riduce il tempo passato davanti all’armadio senza sapere cosa mettersi;
  • ottimizzazione del guardaroba: acquistare capi e accessori che si abbinano bene tra loro aumenta la versatilità del guardaroba, permettendo di creare più outfit con meno pezzi, risparmiando quindi negli acquisti perché si andranno a scegliere indumenti che ci donano e che stanno bene tra loro.

Armocromia e autostima

Il legame tra armocromia e autostima è profondo. Quando una persona indossa i colori che la valorizzano si sente più sicura di sé e a proprio agio. Il miglioramento nell’immagine esterna si può infatti tradurre in un aumento della propria autostima, perché la consapevolezza di quali colori ci stanno bene e ci fanno sentire bene ci consente di esprimere il nostro vero io e di affrontare il mondo con una maggiore sicurezza.

La scelta dei colori, inoltre, può influenzare il modo in cui gli altri ci percepiscono. Ad esempio, indossare i colori che non ci valorizzano può contribuire a darci un aspetto ingrigito, spento, che magari non è in sintonia con le nostre emozioni e non è coerente con la nostra vivacità.

I colori hanno anche un impatto sul nostro umore, per cui indossare quelli che ci fanno sentire bene può migliorare lo stato d’animo e la percezione di noi stessi.

Armocromia perché è utile

Consigli pratici per usare l’armocromia nella vita quotidiana

Ecco alcuni consigli pratici per applicare l’armocromia nella vita quotidiana:

  • costruisci un guardaroba basato sulla tua palette: acquista capi e accessori che si abbinano alla tua palette di colori per creare un guardaroba coerente e versatile;
  • utilizza i colori della tua palette anche per il make-up: applica i consigli della tua armocromista anche al trucco scegliendo tonalità che esaltano i tuoi tratti naturali e ti fanno sentire bene;
  • non avere fretta: non è necessario rivoluzionare subito tutto il guardaroba, ma introduci gradualmente i nuovi colori e osserva come influenzano il tuo aspetto e la tua percezione di te;
  • non avere paura di osare: se vuoi indossare un colore che non hai in palette, chiedi consiglio alla tua armocromista che ti dirà come abbinarlo al meglio;
  • ricorda che quel che conta è il tuo benessere: non ci sono regole rigide e colori vietati, l’importante è che tu ti senta a tuo agio con la tua immagine, qualunque colore indossi.

Scegliere la giusta armocromista

Abbiamo capito che una consulenza del colore è una cosa seria, non è una seduta di pochi minuti e non possiamo stabilire la nostra sottocategoria con un test armocromatico fatto on line.

Dobbiamo quindi rivolgerci a una professionista e per sceglierla è importante considerare vari aspetti, tra cui:

  • esperienza e formazione: è bene accertarsi che la consulente abbia una formazione approfondita e una solida esperienza nel campo dell’armocromia. Possiamo leggere commenti e testimonianze su internet, verificando se ha recensioni positive;
  • empatia: chi esegue la consulenza dovrebbe essere una persona disposta ad ascoltare e che affianca i clienti e li aiuta se hanno dubbi o incertezze. Una consulente empatica sa come mettere il cliente a proprio agio e comprende le sue esigenze e preferenze personali;
  • aggiornamento: l’armocromia è una disciplina in evoluzione, per cui una consulente esperta si mantiene sempre aggiornata sulle nuove tecniche e tendenze.

Non fidiamoci quindi solo della moda, rivolgendosi esclusivamente a persone che hanno un buon seguito sui social di cui però non si conoscono gli studi e le esperienze che ha fatto; diffidiamo anche di chi propone analisi del colore a prezzi stracciati, perché un’analisi armocromatica ben fatta richiede tempo, dedizione e molta preparazione, e la professionalità non si regala ma deve essere equamente ricompensata.

E non fidiamoci nemmeno di chi vede nell’armocromia un insieme di regole rigide. Si tratta invece di uno strumento per acquisire consapevolezza e ritrovare benessere sia a livello esteriore che interiore.

Se vuoi sapere di più di me e della mia formazione o vuoi fissare un appuntamento per una consulenza del colore, chiamami al numero 3208516012 oppure clicca sul bottone qui sotto.

Esplora il mondo dell’armocromia e scopri come i colori giusti possono fare la differenza nella tua vita. Ti aspetto per creare insieme a te la tua palette unica e personalizzata.

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